Consiglio Nazionale
Mario Collet
Presidente Nazionale
Nato a Follina nel 1953, è diplomato geometra e iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Treviso svolgendo l’attività professionale con studio in Follina. Ha ricoperto diverse cariche in ambito sociale: Presidente della Pro Loco di Valmareno di Follina, Segretario Amministrativo della Unione Sportiva Cisonese, componente del Consiglio Direttivo della U.S.D. Cisonese Mob. Callesella e componente del Consiglio Pastorale Parrocchiale di Follina. È stato eletto Amministratore Comunale nella legislatura 1985-90 ricoprendo la carica di Assessore Delegato (Vice Sindaco) e dal Dicembre 1987 fino al Maggio 1990 ha ricoperto la carica di Sindaco del Comune di Follina; riconfermato quale Consigliere Comunale dal 1990 al 2004; ha ricoperto la carica di Assessore del Consorzio Igiene del Territorio della Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane e ha fatto parte del Consiglio Direttivo del Consorzio per le Fognature della Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane; è stato componente della Commissione Urbanistica Provinciale dal 1990 al 1995; dal 2001 al 2004 è stato eletto Delegato Nazionale F.I.G.C. per la Lega Nazionale Dilettanti della Regione Veneto; ha ricoperto temporaneamente l’incarico di Giudice Popolare Effettivo della Corte d’Assise d’Appello di Venezia; nel Luglio 2009 è stato nominato Fiduciario CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) per il quadriennio olimpico 2009-2012 per i Comuni di Cison di Valmarino, Farra di Soligo, Follina, Miane, Moriago della Battaglia, Revine Lago, Sernaglia della Battaglia e Tarzo; rinominato anche per il quadriennio olimpico 2013-2016 e per il quadriennio olimpico 2021-2025. È stato nominato assessore dell’UNCEM e componente del CDA del BIM PIAVE per la legislatura 2014 – 2019; ha ricoperto la carica di Presidente dell’Unione Montana delle Prealpi Trevigiane dal Giugno 2014 al Luglio 2015; da dicembre 2021 è Presidente dell’Associazione “Borghi più belli d’Italia in Veneto”; è stato eletto sindaco del Comune di Follina a Maggio del 2014, per la legislature 2014 – 2019 e rieletto a Maggio 2019, per la legislatura 2019 -2024; è stato nominato Componente dell’Esecutivo del Comitato dei Sindaci ULSS 2 (Distretto di Pieve di Soligo) per il quinquennio 2019 – 2024.
Gabriele Prodomo
Vice Presidente Nazionale con delega organizzazione Eventi
Stefano Gambarotto
Consigliere Nazionale con delega Addetto Stampa
È attualmente Conservatore del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, pubblicista e attivo nel settore della divulgazione storica. Si è laureato presso l’Università di Bologna. Ha pubblicato diversi libri di carattere saggistico/storico. Collabora da anni con il Comitato di Treviso per la Storia del Risorgimento italiano.
Davide Sommavilla
Consigliere Nazionale con delega Segreteria
Nato il 12 agosto 1971 a Vittorio Veneto dove risiede, è sposato ed è padre di Davide Junior. Libero professionista-consulente termotecnico e sostenitore delle attività locali di carattere enogastronomiche con i loro prodotti di nicchia
Incarichi associativi:
– neo Presidente della sezione ANPd’I (paracadutisti militari) di Vittorio Veneto;
– socio FabLab Belluno (laboratorio digitale per lo sviluppo di progetti creativi, imprenditoriali e di innovazione);
– socio praticante poligono di tiro a segno di Tolmezzo.
Francesco Introvigne
Consigliere Nazionale con delega Tesoriere
Nato nel 1953, è Presidente in carica della Sezione A.N.A. di Vittorio Veneto. Nato a Belluno, è vissuto sin da piccolo a Tarzo (TV), luogo di origine della famiglia. Diplomato ITIS, ha frequentato il 39° Corso ACS alla Scuola Militare Alpina di Aosta, completando il servizio di leva al 7° Rgt. Alpini di Belluno (Brg. Cadore), congedato col grado di Sergente. È stato Funzionario della PP.AA. (EE.LL.), ora in pensione. Ha svolto le funzioni di Arbitro di calcio della FIGC, Presidente della Sezione A.I.A. di Conegliano, Componente e Presidente della Commissione Disciplina AIA del Triveneto e Dirigente-Ispettore della Lega Calcio. Ha avuto il nonno Combattente della 1^ guerra mondiale e uno zio disperso in Russia.
Luigi Mele
Consigliere Nazionale
Nato a Giffoni Sei Casali ( Sa) nel 1951. Maresciallo 1^ Cl MORT SSAM Caserta. SVC: 1^ Aerobrigata I.T. Padova, 57° Gruppo I.T. Ceggia , 59° Gruppo I.T. Vittorio Veneto, Ministero Difesa A.M. Roma, Comando Scuole Estere Aeroporto Ciampino, Comando Aeroporto Pratica di Mare, Comando Operativo 5^ A.T.A.F. Nato, 2° Stormo Caccia Treviso. Presidente Ass. ne Arma Aeronautica Sez. Conegliano, Vice Presidente Consulta Ass.ne Combattentistiche e Armi di Conegliano.
Marcello Tomasi
Consigliere Nazionale
Collegio Probiviri
Maso Avv. Giuseppe
Probiviro
Vascellari avv. Nicola
Probiviro
De Nardi Prof. Sandro*
Probiviro
* in attesa di autorizzazione da parte del Magnifico Rettore dell’Università di Padova
Soci onorari
Linda Talin
Socio onorario
Nata a Vittorio Veneto il 27 settembre 1936 figlia del Prof. Enrico Talin, primo Presidente dell’Associazione Nazionale dei Cavalieri di Vittorio Veneto dal 1971 alla sua morte, di cui è sempre stata considerata l’erede morale. Il padre Enrico Talin nacque a Barbarano Vicentino (VI) il 21 novembre 1892. Dopo le scuole inferiori, fu studente a Torino presso l’Istituto Salesiano e si iscrisse alla Facoltà di Lettere e Filosofia della stessa città. Interruppe gli studi per lo scoppio della Grande Guerra e frequentò la Scuola militare di Modena e uscendone sottotenente di complemento. Combatté prima sul fronte isontino ove fu ferito e dopo lunga degenza, venne inviato sul fronte trentino e poi sul Basso Isonzo con la 3^ Armata. Con il ripiegamento sul Piave il suo reggimento attestò presso Zenson (TV). Fu decorato di Medaglia di Bronzo al Valor Militare nella Prima Guerra Mondiale, effettivo al 202° reggimento di fanteria della Brigata “Sesia”. La motivazione: “Durante tre giorni di aspra lotta, in vari servizi, dette continue prove di energia, iniziativa e valore, coadiuvando mirabilmente l’azione del comando di reggimento, al quale era addetto. In seguito a sfondamento della nostra prima linea, avvertito l’avvicinarsi del nemico, radunava il personale del comando ed altri nuclei di militari ripiegati, e, con energia ed ardire, costituiva una linea provvisoria, che trattenne l’avversario, fino all’accorrere delle riserve.” – Medio Piave, 15-16-17 giugno 1918.
Dopo la Guerra riprese gli studi all’Università di Torino laureandosi con il massimo dei voti il 18 dicembre 1920. Dal 1920 al 1925 insegnò Lettere presso la Scuola Tecnica pareggiata di Bassano del Grappa (VI). Nel 1931 si sposò con Augusta Lollo, e dall’unione nacquero tre figli: Elda, Ivan e Lidia. Dal 1925 al 1932 fu professore al Liceo Flaminio di Vittorio Veneto e dal 1943 al 1963 ne fu Preside. Fu consigliere comunale di Vittorio Veneto dal 1951 al 1956 e poi, per alcuni mesi, dall’agosto del 1960 al gennaio seguente, rivestì la carica di Sindaco.
Nel 1985, anno della sua morte, fu insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Dalla sua morte ad oggi la figlia Lidia si è sempre prodigata nel ricordo e nel mantenere vivo l’esempio e l’amore del padre per i propri commilitoni insigniti del titolo all’ordine di Cavaliere di Vittorio Veneto.
Benedetto Spinelli Gen. C.A.
Socio onorario
Nato ad Acquaviva delle Fonti (BA). Ufficiale carrista, il Gen. Spinelli ha prestato servizio nelle divisioni Pozzuolo, Legnano, Centauro e Ariete, prendendo parte alle operazioni di soccorso delle popolazioni friulane colpite dal terremoto. Successivamente è stato comandante della brigata corazzata Manin, della divisione corazzata Ariete, del V Corpo d’Armata e della Scuola di Guerra ed è decorato, tra l’altro, con la Croce al Merito dell’Esercito: Data del conferimento il 28/07/1995 con motivazione: “Ufficiale Generale in possesso di elevatissime doti umane, intellettuali e di superiori qualità professionali, si è prodigato, in ogni circostanza e in tutti gli incarichi ricoperti, profondendo incondizionato impegno nell’espletamento di onerosissimi compiti, tra cui quello di Comandante del 5° Corpo d’Armata e di Ispettore delle Scuole. Ha servito, per oltre quarantadue anni, I’Esercito e il Paese contribuendo ad accrescerne e a rafforzarne il prestigio anche in ambito internazionale”. ROMA, 31 dicembre 1993.